venerdì 28 febbraio 2014

Torta di riso, dolce ma non troppo

Per colazione, volevo ricreare la consistenza dei risini che mangiavo al bar davanti all'università, ma in versione più leggera, senza la crema. Avevo inoltre un rotolo di pasta sfoglia nel frigorifero già da qualche giorno.



Ho messo allora a cuocere 200 gr di riso in circa 300 ml di latte e 150 ml di acqua. Una volta a dente (ed anche della consistenza di un risotto al cucchiaio) ho spento il fuoco e lasciato intiepidire. ho quindi aggiunto due uova, un pizzico di sale, 4 cucchiai colmi di zucchero di canna, circa 150 gr di farina, 50 gr di maizena e mezza bustina di lievito. Ho mescolato il tutto fino ad avere un composto omogeneo.

Ho messo la pasta sfoglia in una tortiera, riempito con l'impasto e piegato sopra ad esso il bordo della sfoglia, spennellandolo poi con il liquido che era rimasto nella padella.


L'ho infornata a 200° per circa 40 minuti (vale la prova dello stecchino :))




giovedì 27 febbraio 2014

Topinambur

Mi ricordo quando da piccola raccoglievo i fiori dei topinambur, bellissime margheritone gialle... allora mai avrei pensato che ne avrei mangiato i tuberi :)

A mia figlia la parola "topinambur"è sempre piaciuta così tanto che me li ha fatti comprare, ovviamente ho accolto con gioia questa sua voglia di sperimentare. Nel dubbio però ne abbiamo presi pochi.

Curiosando e documentandomi, ho scoperto che hanno tante qualità: pochissime calorie (30 Kcal ca. per etto), sono ricchi di insulina (fino al 60% del peso secco), hanno il 2% di vitamina A, contengono vitamina H e sali minerali (ferro, potassio, silicio, fosforo e magnesio), facilitano la digestione, possono essere mangiati anche dai celiaci perchè non formano glutine.... e tanto altro ancora.

Ieri sera ho deciso che era giunto il momento di provarli.

Li ho puliti con un coltello, li ho sciacquati e tagliati a fettine con la mandolina.



Li ho messi in padella con un goccino d'olio (proprio poco), un po' di acqua e un po' del dado vegetale fatto l'estate scorsa e lasciati cuocere a fuoco medio.

In circa 10 minuti erano pronti.


Il sapore mi ha ricordato quello dei gambi di carciofo (non a caso sono chiamati anche carciofo di Gerusalemme, oltre a patata del Canada, rapa tedesca o tartufo di canna) e mi sono piaciuti. Li ha apprezzati anche mio marito, che non sopporta i carciofi. Alla cucciola, invece, non sono piaciuti :( effettivamente è un sapore particolare

mercoledì 26 febbraio 2014

Trecce di pane con esubero di pasta madre e farina Antiqua

Ho rinfrescato la pasta madre, non tutta però, per non invadere eccessivamente il frigorifero (due terrine di pasta madre sono - secondo mio marito - più che sufficienti). Essendo contraria allo spreco, ho pensato di inventarmi qualcosa per usare l'esubero, qualcosa di veloce però...

Ho pensato di provare a fare delle treccine di pane e... sono riuscite bene!


Ma andiamo in ordine, partendo dagli ingredienti:

400 gr pasta madre non rinfrescata
250 gr farina Antiqua 2
100 ml acqua
30 ml olio
1 cucchiaino di miele
2 cucchiaini rasi di sale rosa dell'Himalaya

Come prima cosa ho sciolto la pasta madre nell'acqua,


ho quindi aggiunto la farina e il miele, mescolato e alla fine inserito anche olio e sale e lavorato ancora l'impasto.

Poi l'ho impastato un po' a mano, per verificare la consistenza.


Ho quindi steso l'impasto con il mattarello, non troppo sottile, e tagliato a striscioline, con cui poi ho fatto le trecce.



Le ho infornate a 220 per circa 20 minuti. Sono risultate proprio come le volevo: croccanti fuori e morbide dentro!

Amo il pane, lo mangerei in ogni momento della giornata e questo formato lo rende "da sfizio" :)



  



martedì 25 febbraio 2014

Torta di yogurt al limone Polenghi

Non ho resistito, una volta lette le istruzioni sulla scatola e visto come fosse facile e veloce da preparare non potevo non provarla.
Ho preparato il vasetto di yogurt e il burro (gli unici ingredienti che, per forza di cose, non erano compresi nella scatola) e scelto il piatto.


Ho amalgamato il sacchetto di preparato per la base con il burro fuso, posizionato nello stampo e messo in frigorifero a raffreddare.



Nel frattempo ho preparato la crema


che ho disposto sopra la base, per poi mettere tutto di nuovo in frigorifero.




Dopo un paio d'ore era pronta, l'ho guarnita con la salsina al limone e... mangiata!
Davvero buona, sa proprio di limone e non di "finto". Non sono una fan dei preparati per torte, ma questo mi è davvero piaciuto!


Fusilloni su verza con broccolo romanesco e trota iridea

Ecco qui un'altra ricetta per il contest  "un fusillo per capello"! di Celiaca per amore. L'avevo detto che amo i fusilli...

Li ho fatti in modo un po' "matto", servendoli sopra una foglia di verza sbollentata, conditi con broccolo romanesco e trota iridea. Ma andiamo con ordine:

mentre il broccolo romanesco era a stufare, ho tagliato a pezzetti i filetti di trota iridea


e messo a sbollentare le foglie di verza per circa 4/5 minuti.

Quando il broccolo romanesco era quasi pronto, gli ho aggiunto la trota e fatto completare la cottura.


Nel frattempo, ho tolto dalla pentola le foglie di verza e messo a cuocere nella stessa acqua i fusilli de La Fabbrica della Pasta di Gragnano.


Ho poi mescolato i fusilli con broccolo e trota, spadellandoli qualche minuti con l'aggiunta di un cucchiaio di EVO.


Infine li serviti appoggiati su una foglia di verza.


Sono piaciuti molto, diventa un piatto unico leggero e ricco di verdura.

Con questa ricetta partecipo al contest "un fusillo per capello"

bannerquadrato

lunedì 24 febbraio 2014

Involtini di verza con pollo al curry

A mio marito piacciono le polpettine nella verza, gli involtini di verza etc. e quindi ha accolto con gioia la mia idea di preparare questi involtini di verza che racchiudono al loro interno del pollo al curry.

Come prima cosa ho sbollentato le foglie di verza per 4/5 minuti, le ho tolte dalla pentola con le pinze e lasciate raffreddare. Nel frattempo ho tagliato a pezzetti il petto di pollo e l'ho messo in una ciotola con il curry (ho usato il contec chicken curry sdl di Tec-Al), un cucchiaio di EVO e un po' di gomasio, ho mescolato il tutto e lasciato un po' riposare, affinchè l'aroma del curry penetrasse nella carne.




Ho quindi aggiunto delle foglie di verza tagliate a striscioline e mescolato.


Ne ho messo un cucchiaio sopra ogni foglia di verza, dalla parte della attaccatura, ho arrotolato e fermato con uno stuzzicadente.


Ho quindi messo tutti gli involtini così creati in una padella con mezzo bicchiere di acqua, girandoli a metà cottura.

 Ed ecco il risultato:


Piaciuti molto a tutti (avevo i miei suoceri a cena), bimba compresa :)


Nuova collaborazione

Da oggi inizia una collaborazione molto piacevole, con Polenghi: specialisti del limone.

Dal 1976 è Giancarlo Polenghi in persona a seguire e supervisionare ogni fase del processo produttivo, dalla visita ai limoneti al controllo del prodotto finito; ha condiviso e trasmesso valori ed esperienza al figlio Marco, con cui è alla guida del Gruppo. Decisamente un esempio importante e positivo di imprenditorialità italiana. 

Arrivata a casa ho trovato ad aspettarmi due scatole, che hanno rivelato al loro interno queste meraviglie:


Conoscevo già il sorbetto al limone e certo non passerà molto tempo prima di provare gli altri. 

Mi è piaciuta molto la confezione del succo di limone (avevo sempre visto solo la caraffina): questo "spicchio" è un brevetto Polenghi e racchiude il succo dei migliori limoni di Sicilia e dei migliori lime messicani di Colima. Il sapore è poi esaltato dall'olio essenziale delle bucce degli agrumi maturi. Uno spicchio verrà con me in ufficio per il the della mattina e del pomeriggio :), un altro sarà inaugurato per la camomilla questa sera.

A presto, con Polenghi! :)








sabato 22 febbraio 2014

Biscotti al muesli per la colazione

Per la colazione di domani ho pensato di preparare dei biscottoni. Con i muesli.



Ho usato:
250 gr farina 00
100 gr zucchero 
100 gr muesli al cioccolato
2 uova

Ho sbattuto le uova con lo zucchero, quindi aggiunto la farina e mescolato fino ad avere un impasto omogeneo. Alla fine ho inserito i muesli e mescolato per distribuirli in modo abbastanza omogeneo.


Con un cucchiaio bagnato ho prelevato una dose di impasto, che ho messo sulla carta forno e schiacciato per dare una forma che si avvicinasse ad un cerchio. Ho bagnato nuovamente il cucchiaio e ripetuto l'operazione fino a che ho terminato l'impasto (quantitativo giusto per una teglia)


Ho infornato a 220 e dopo circa 20 minuti erano pronti. 



venerdì 21 febbraio 2014

plum-cake light ai frutti rossi

Per la colazione di oggi ho preparato questi mini plum-cake ai frutti rossi. Semplici, leggeri e veloci da fare, sono perfetti per iniziare la giornata con un tocco positivo.


Ho sbattuto un uovo con 80 gr di zucchero, quindi ho aggiunto 200 ml di latte e 30 ml di EVO e mescolato. E' stata quindi al volta della farina (setacciata), 250 gr, e del lievito. Per ultimi i frutti rossi disidratati (fragola, mirtillo rosso e lampone).


Ho messo tre cucchiai di impasto in ogni stampo ed infornato a 220° per circa 40 minuti.



Vi lascio immaginare il profumino che si è diffuso per casa :)



Zuccherini spiritosi arancia e cannella

Ho sempre in casa degli zuccherini spiritosi, in diverse aromatizzazioni: vaniglia, cardamomo, erbe di montagna... oggi ne ho preparato un vasetto con arancia e cannella per la mia mamma.



Con il pelapatate, ho tagliato la parte arancione della buccia di una arancia tarocco bio, facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca perchè amara. L'ho lavata e fatta asciugare per bene. Non deve essere neppure umida, perchè porterebbe allo scioglimento delle zollette.



Una volta asciutte le bucce di arancia, ho iniziato a disporre nel vasetto le zollette di zucchero, le bucce stesse e la cannella regina in  stecche. Ho usato quella di Tec-Al, che trovo particolarmente aromatica e che mi piace per la misura delle stecche, più corte di quelle normalmente in commercio e quindi già della misura perfetta per quest'uso (quando rompo quelle più lunghe in genere faccio danni...).


Riempito il vasetto con le zollette di zucchero, la cannella e le bucce di arancia, ho aggiunto l'alcol a 95°. Non va bene quello di gradazione inferiore: le zollette si scioglierebbero.


Dopo qualche giorno, sono pronte. Si possono semplicemente mangiare, oppure dare loro prima fuoco.




mercoledì 19 febbraio 2014

Biscotti con riso soffiato al cioccolato

Mio marito ieri sera mi ha chiesto "domani per colazione che biscotti mi prepari?", per cui il mio cervellino si è messo a rimuginarsi... dato che quelli di ieri gli erano piaciuti tanto, ho pensato di provare a farne una variante.

Colazione fa pensare a cereali e così ho preso dalla credenza la scatola del riso soffiato al cioccolato.

Ho sciolto 30 gr di burro, in una terrina ho mescolato 100 gr di farina e 50 gr di zucchero a cui poi ho aggiunto il burro (una vola raffreddato) ed un uovo. Ho amalgamato l'impasto e quindi inserito 50 gr di riso soffiato al cioccolato (il peso sembra poco, ma sono leggeri). Ho mescolato fino a distribuirli uniformemente nell'impasto.

   

Con due cucchiaini ho formato delle quenelle che ho poi schiacciato sulla teglia da forno e infornato a 180 per circa 10 minuti.


  

Dato che con queste quantità sono usciti biscotti per una teglia e poco più, per riempire la seconda teglia ho provato a farli senza burro, pensando ad una amica di mia figlia che non può mangiare nulla che contenga lattosio.

Ho unito 50 gr di farina a 30 di zucchero, ho aggiunto un uovo (intero, per compensare la diminuzione di liquido dovuta al venir meno del burro fuso) e quindi 30 gr di riso soffiato al cioccolato.


Buoni anche così, anche se ovviamente con il burro hanno quel "tocco in più".



PS: il marito ha apprezzato :)