domenica 30 agosto 2015

Grissini per un aperitivo...

...perché sono davvero buoni assieme a un piatto di affettati...


Sono preparati - anche questa volta - con l'esubero di pasta madre: 150 gr di esubero, per esattezza, sciolti in 100 gr di acqua, cui ho poi aggiunto 350 gr di farina 00 e 40 gr di EVO ed infine un cucchiaino di sale sciolto in un goccio di acqua.


Ho poi steso l'impasto finché non è stato sottile e mia figlia lo ha spennellato tutto con dell'EVO


Su metà ha poi sparso semi di papavero, mentre l'altra metà è rimasta "nature".

Ho tagliato l'impasto a strisce di circa 1,5 cm


che abbiamo arrotolato ed infornato per circa 20 minuti


Uno tira l'altro....



sabato 29 agosto 2015

Cantucci

Mio marito l'altra sera mi ha chiesto "ma i cantucci non li fai più?" ed allora glieli abbiamo fatti trovare sul tavolo ieri sera quando ci ha raggiunte in montagna. In due versioni: classici, con le mandorle, e con le nocciole


Abbiamo sbattuto 4 uova con 250 gr di zucchero e 100 gr di burro fuso, poi inserito 600 gr di farina e 200 gr di mandorle.

Ottenuto un composto omogeneo, l'abbiamo diviso in due e formato due filoncini 


che abbiamo infornato per circa 20 minuti.  
Poi li abbiamo tagliati a fette 


ed infornate queste 5 minuti per parte.


Per quelli alla nocciola, abbiamo fatto un secondo impasto semplicemente sostituendo le nocciole alle mandorle.
Metà sono già spariti....


venerdì 28 agosto 2015

Torta leggera con nocciole e mirtilli secchi

Per la colazione di stamattina, ieri sera abbiamo preparato questa torta leggera con nocciole tritate e mirtilli secchi.


Abbiamo usato:

280 gr latte
280 gr farina 00
80 gr zucchero 
1 pizzico di sale
100 gr nocciole tostate 
50 gr mirtilli secchi 

Abbiamo tritato le nocciole


ed infarinato i mirtilli, per evitare che poi scendano tutti sul fondo


ed amalgamato il tutto, versando il composto in una tortiera foderata con carta forno bagnata e strizzata


Sopra ho messo alcune nocciole intere come decorazione e spolverato con un po' di zucchero


ed infornato per circa 30 minuti (alla temperatura misteriosa del forno in montagna)

        (Vassoio liscio di Poloplast)

          (Vassoio liscio di Poloplast)


mercoledì 26 agosto 2015

Grissini con esubero di pasta madre, in due versioni

Ieri sera abbiamo rinfrescato la bimba (mia figlia ed io chiamiamo così la nostra pasta madre) e con l'esubero abbiamo preparato questi grissini


Abbiamo sciolto 280 gr di esubero di pasta madre in 150 gr di acqua tiepida, quindi aggiunto 350 gr di farina 00 e 60 gr di EVO, infine - dopo aver lavorato un po' l'impasto - un cucchiaino di sale.

Dopo aver lavorato bene l'impasto (deve incordare) lo abbiamo steso piuttosto sottile


Abbiamo sciolto un po' di triplo concentrato di pomodoro in un poco di acqua


mescolando bene


e spennellato su metà dell'impasto steso


Sull'altra meta abbiamo spennellato un po' di olio e cosparso poi con semi dì papavero.
Abbiamo quindi tagliato a strisce di ca. 1,5 cm che abbiamo arrotolato 


ed infornato per circa 30 minuti


Sono di parte - è vero - ma sono buonissimi!!!!

martedì 25 agosto 2015

Patate alla pancetta

Sono un contorno goloso e semplice da preparare, molto gustoso ed appetitoso.


Per prepararle, bisogna lavare bene le patate e tagliarle a fette ma non fino in fondo, solo fino a circa un centimetro dal fondo, infilando poi la pancetta a fette nei tagli


Quindi infornare


La pancetta darà sapore all'intera patata ed allo stesso tempo conferirà una nota leggermente croccante. Oltre ad essere buone, sono anche scenografiche :)





Tortini con mirtilli e cioccolato bianco

Quando viene voglia di qualcosa di dolce... la mia mente vaga e questa volta è atterrata su mirtilli secchi e cioccolato bianco. Con approvazione incondizionata di mia figlia.


Abbiamo mescolato 250 ml di panna fresca con 50 ml di latte, aggiunto 80 gr di zucchero, 250 gr di farina e 6 gr di lievito. Quindi incorporato il cioccolato 


ed i mirtilli secchi


dopo averli infarinati


Mescolato velocemente 


e messo negli stampini (devo portare in montagna qualche altro stampo multiporzione, ho solo questo da mini muffin al momento... Sarebbe stato meglio avere degli stampi da mini plumcake o da ciambelline...) 


infine ho infornato per circa 20 minuti.
Non ho fatto in tempo a toglierli dallo stampo che è passato un topolino goloso...

            (Vassoio liscio di Poloplast)

lunedì 24 agosto 2015

Torta panelatte

La torta panelatte è tipica della Val Vigezzo, è una torta "di riciclo" presente di fatto un po ovunque, anche la mia nonna ne faceva una simile. Come tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia ha la sua versione. Questa è la mia rielaborazione della ricetta di una amica di famiglia.

       (Vassoio Golden Age di Poloplast)

Come prima cosa, serve molto pane raffermo: 7 etti circa. Il pane va tagliato a tocchetti


e messo in ammollo in 2 litri di latte, 


mescolando di tanto in tanto, per qualche ora (ieri l'ho lasciato in ammollo per circa 5 ore).

Ho messo quindi tutto in una pentola, aggiunto 250 gr di cioccolato al latte


un uovo, circa 100 gr di zucchero, tre cucchiai di cacao, farina quanto basta per avere una specie di pappa e lievito in proporzione. Dopo aver versato l'impatto in una teglia foderata con carta da forno bagnata e strizzata, ho sparso sopra dello zucchero (per far fare una crosticina) ed un po' di mix di frutta secca (anch'esso un avanzo)


ed infornato. I tempi di cottura sono piuttosto lunghi (circa un'ora) e bisogna far attenzione, perché l'interno rimane comunque umido...

Eccola appena tolta dal forno


e questa la seconda (eh sì...  ne ho fatte due, c'era tanto pane...)

       (Vassoio stella dì Poloplast)

Stamattina l'abbiamo assaggiata per colazione


Buona anche secondo i vicini di casa (sono golosa, ma due erano troppe per solo me e la cucciola...)



domenica 23 agosto 2015

Risotto ai funghi con mocetta

Ieri sera, per consolarci della completa assenza dei funghi da queste montagne (sigh!), per cena ho preparato questo risotto con i porcini raccolti l'anno scorso e della mocetta


Ho messo per tempo i funghi in ammollo


e preparato la mocetta


che mio marito (era troppo dura per me, l'avrei massacrata) ha tagliato a fettina di circa mezzo centimetro e quindi a striscioline, che ho saltato velocemente in padella con un velo di burro (veramente il meno possibile)


Quindi il risotto, aggiungendo i funghi ammollati al riso tostato


sfumando con vino bianco e aggiungendo poi l'acqua dei funghi, lasciando poi cuocere con calma, aggiungendo poco a poco del brodo.

Quando il riso era quasi pronto, ho tagliato parte della mocetta saltata in padella a pezzettini


che ho aggiunto al risotto


conferendogli così la giusta sapidità oltre ad un tocco di croccantezza


Per farci mancar nulla, mia figlia ed io abbiamo poi aggiunto anche un po' di toma nostrana della valle...


Buon appetito!!!